Davis domina a OKC, i Cavs battono i Grizzlies. Ok Raptors e Suns

I Cleveland Cavaliers sfruttano l'assenza di Zach Randolph per un problema alla caviglia e trovano un Dion Waiters da 13 punti nel quarto periodo per avere la meglio sui Memphis Grizzlies. Tutto inizia e finisce con la prestazione di LeBron James che nel primo tempo indica la via con tante giocate facili di campo aperto e transizione. La difesa dei Grizzlies è insolitamente porosa e poco intimidatoria al ferro, quindi non basta la sempre positiva prova di Marc Gasol da 23 punti per limitare i danni. Leuer ha aggiunto 16 punti in una positiva partita giocata in quintetto, ma i 105 punti subiti sono troppi per le abitudini dei Grizzlies.
A Oklahoma City i Thunder sono ancora senza Kevin Durant per il problema alla caviglia che lo aveva costretto allo stop nella partita contro i Warriors e ancora una volta tutto il peso dell'attacco è sulle spalle di Russell Westbrook. Dall'altra parte tutte le responsabilità sono su quelle di Anthony Davis che produce un'altra partita da MVP con 38 punti in faccia a uno dei migliori difensori della lega come Ibaka. Segna da ogni posizione unibrow e quando può ricevere in movimento diventa devastante perchè innescato per un numero enorme di schiacciate sia da Holiday che da Evans. E' dello stesso Davis il canestro del vantaggio in contropiede con Westbrook che ha la tripla per vincere, ma la sbaglia.

A Orlando arriva la terza vittoria in stagione per i Philadelphia 76ers che hanno la meglio sui Magic. Il secondo tempo dei Sixers è di alto livello offensivo con 59 punti segnati a una difesa avversaria non sempre impeccabile. Nel primo tempo la partita è tutta di Nikola Vucevic che domina sotto le plance e in attacco dal post, ma i padroni di casa non riescono mai a scappare nel punteggio e un Michael Carter-Williams sempre presente dal punto di vista realizzativo mantiene a galla i suoi, mandando McDaniels a canestro per sigillare la vittoria esterna.
Vittoria anche per i Sacramento Kings contro i Los Angeles Lakers di un Kobe Bryant da nove perse. Il primo tempo è di puro stampo gialloviola con un paio di canestri immaginifici di Kobe e una scarica di triple di Nick Young nel secondo quarto. I gialloviola accarezzano anche la doppia cifra di vantaggio controllando il ritmo del match, ma quando s'iscrive al match anche Rudy Gay prima schiacciando e poi servendo Ben McLemore in contropiede i Kings si rifanno sotto, dando poi la responsabilità a DeMarcus Cousins di chiudere il match con un paio di sue giocate dal post basso.

Risultati:
Knicks@Raptors 108-118
Grizzlies@Cavaliers 91-105
Lakers@Kings 101-108
Pistons@Nets 105-110
Celtics@Heat 84-100
76ers-Magic 96-88
Suns@Wizards 104-92
Pacers@Timberwolves 100-96
Pelicans@Thunder 101-99