David Blatt e una difesa dei Cavaliers tutta da inventare

Il personale a disposizione del coach campione d'Europa è completamente votato all'attacco, ma senza una difesa competente ogni sogno di gloria è irraggiungibile
05.11.2014 13:13 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
David Blatt e una difesa dei Cavaliers tutta da inventare
© foto di Zhang Jun /Agenzia Aldo Liverani Sas

Non c'è dubbio che la stagione dei Cleveland Cavaliers vada di pari passo con quanto di bene riuscirà a fare difensivamente, visto che in attacco il solo fatto di avere in campo tre entità della pericolosità di James, Love e Irving è sufficiente per avere una discreta varietà di soluzioni.
E' vero che quattro partite di regular season, soprattutto le prime, non sono un indicatore valido e affidabile per trarre delle conclusioni, ma si è potuto comprendere già quali sono le tendenze di questa squadra.

Lebron James nei Miami Heat era solito raddoppiare o comunque bloccare il palleggiatore sul pick and roll con molta aggressività nello show da parte di lunghi come Bosh, che nel tempo hanno migliorato in maniera esponenziale questo particolare tecnico. Con in campo Kevin Love, David Blatt opta per una scelta più conservativa senza portare un'enorme pressione al palleggiatore e cercando semplicemente con il lato debole di intasare l'area e concedere jump shot dalla medio-lunga distanza. In questa particolare categoria statistica Cleveland è seconda solo agli Atlanta Hawks come quantitativo di jump shot concessi, ma se ne facciamo una questione di efficiency difensiva, la squadra concede 1,096 punti per possesso, ventottesimi nella lega. Solo tre squadre nella storia della NBA hanno vinto il titolo rimanendo fuori dalla top 10 dell'efficiency difesniva e lo hanno fatto arrivando undicesimi e dodicesimi.

Inoltre Blatt ha inserito il pressing nel 5% delle azioni e questo aspetto in stampo europeo, è un cifra più del doppio superiore rispetto alla media della lega e questo impedisce di essere incisivi e pronti in prossimità del ferro come testimoniano le sole sei stoppate nelle prime due partite. Recuperare palloni in difesa e mescolare le carte diventa una priorità per il coach ex Maccabi "Dobbiamo essere migliori come squadra a livello difensivo rispetto a quello che siamo singolarmente" e questa è già un'ammissione di una perfetta coscienza che il materiale di contenimento a disposizione non è di prim'ordine.
A precisa domanda su come si aspetta il prodotto finito della difesa Blatt è sembrato piuttosto titubante, perchè probabilmente non ha idea di quale possa essere il set difensivo giusto per una squadra fisiologicamente votata all'attacco. Per ora è evidente stia sperimentando situazioni con la speranza di fare come ogni anno con le sue squadre: arrivare all'eccellenza nel momento che conta.