Curry e Howard ci saranno in gara 5 per inseguire i Cavs

Nella notte si è conclusa la prima finale di conference con un rotondo 4-0 per i Cleveland Cavaliers che hanno annichilito gli Atlanta Hawks. LeBron James con questa vittoria raggiunge la sua quinta finale consecutiva scrivendo un altro capitolo della sua inebriante carriera e ora potrà riposarsi in vista di una serie che, finalmente, lo metterà davanti a molte più criticità di quelle sinora incontrate nella cavalcata dell'Est.

Questa notte andrà in scena il quinto atto della serie tra Warriors e Rockets con la squadra di Kerr che avrà sulla racchetta il secondo match point consecutivo, ma questa volta tra le mura amiche. Dopo il grosso spavento per Steph Curry e la sua caduta in gara 4, tutti si sono tranquillizati. Il giocatore è rientrato nel terzo quarto anche se sembrava aver subito il contatto. L'NBA è molto sensibile alle cosidette concussion e quindi vengono fatti tutti gli esami del caso per poter dare il benestare a un giocatore per scendere in campo. Steph li ha passati tutti e sarà regolarmente a condurre i suoi per cercare di chiudere una serie sino a ora dominata e aprire il sipario per una finale NBA contro i Cavs. Servirà sicuramente una vittoria in questa gara 5 per evitare di far prendere consapevolezza a una squadra come i Rockets che ha già dimostrato di poter ribaltare una serie considerata chiusa e soprattutto di viaggiare molto sul proprio entusiasmo. Far prendere consapevolezza del miracolo a Harden e compagni potrebbe essere molto pericoloso.
Il Barba potrà fare affidamento anche su Dwight Howard che era stato pizzicato dalle telecamere dopo una viziosa gomitata ad Andrew Bogut nel corso di gara 4. La lega ha deciso di non prendere provvedimenti ex post, quindi il centro sarà regolarmente in campo nel tentativo di allungare la serie.