Curry 51 e Westbrook 45 in una nottata di grande adrenalina

I Warriors battono in rimonta i Mavericks grazie alla prova di Curry, mentre i Thunder espugnano New Orleans grazie al loro leader.
05.02.2015 07:59 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Curry 51 e Westbrook 45 in una nottata di grande adrenalina
© foto di Icon SMI /AGENZIA ALDO LIVERANI

E’ la serata dei grandi realizzatori e nello scontro che vedeva opposti i Thunder ai Pelicans valevole per l’ottavo posto ad ovest, Russell Westbrook ha aperto la serata pareggiando il suo carreer high da 45 punti. Ancora senza Durant la squadra di Brooks ha cominciato a giocare qualche brano di circolazione offensiva nel primo tempo, dove Westbrook ha comunque dominato con le sue soluzioni personali. Anthony Davis ed Eric Gordon hanno tenuto avanti la propria squadra con un ottima partita offensiva, ma la vena e l’aggressività di Westbrook sui 28 metri hanno risolto la partita portando i Thunder maggiormente a ridosso dell’ottava posizione.
Dopo il primo show è arrivato LO show di nottata con Curry e Thompson celebrati all’Oracle Arena per la loro convocazione all’All Star Game. Quando si è cominciato a giocare i Mavs hanno impattato con incredibile forza il match andando addirittura a +20 sul 24-4 e chiudendo il primo quarto sul 42-25. Scappare troppo presto è stato quasi un problema per la squadra di Carlisle che nel secondo quarto si è rilassata concedendo a Steph Curry di riportare a contatto i suoi alla pausa e poi nel terzo quarto d’inscenare una prestazione d’altri tempi con 26 punti in 10 minuti. Da quel momento Steph ha segnato tutto ciò che gli passava per le mani chiudendo con 51 punti e 10-16 da tre punti nella vittoria in rimonta dei suoi Warriors.

A Houston sono arrivati i Bulls, diciannovesima difesa NBA e in netta difficoltà a contenere gli avversari. Al cospetto del miglior marcatore della lega non potevano che esserci problemi, infatti James Harden ha chiuso con 22 punti il primo tempo. Jimmy Butler, suo marcatore diretto, gli ha restituito un po’ di punti dall’altra parte chiudendo anch’egli a quota 27, ma qualche palla persa di troppo e un campo aperto sfruttato al massimo con Ariza hanno portato agevolmente in trionfo i texani.
Negli altri match tornano alla vittoria gli Atlanta Hawks contro i Washington Wizards grazie a 26 punti e 8 assists di Jeff Teague, mentre continua la favola di Hassan Whiteside che chiude con 24 punti e 20 rimbalzi, sebbene i suoi Heat perdano in volata contro i Timberwolves del rientrante Rubio. Vittoria importante anche dei Nets che cavalcano un Jarrett Jack da 24 punti e on fire in questo periodo per avere la meglio sui Raptors in consistente calo di rendimento.

E' stata anche la notte del rientro di Marco Belinelli, dopo aver saltato le ultime 18 gare per un problema all'inguine. E' stato un bel 'comeback' per l'azzurro, autore di 11 punti e, soprattutto, di due triple consecutive nel finale di terzo periodo, per dare il via al parziale decisivo dei San Antonio Spurs. "Mi sono sentito bene in campo - le sue parole al termine della partita - Non ho sentito dolore ed ho recuperato sicuramente la mia fiducia. Ero un po' preoccupato specialmente per la difesa e per i movimenti offensivi senza palla, ma fa parte dell'infortunio".

Risultati:
Pistons@Pacers 109-114
Wizards@Hawks 96-105
Nuggets@Celtics 100-104
Nets@Raptors 109-93
Bulls@Rockets 90-101
Lakers@Bucks 105-113 OT
Heat@Timberwolves 101-102
Thunder@Pelicans 102-91
Magic@Spurs 103-110
Grizzlies@Jazz 100-90
Mavericks@Warriors 114-128