Clippers dominanti a Miami, i Kings battono i Bulls

A Miami arrivano i Los Angeles Clippers in tenuta rossa, ma la partita è davvero di poco interesse perchè più che un match di basket s'assiste alla sagra del lob con la difesa di Miami inspiegabilmente sempre in bambola e l'attacco dei Clippers che fa semplicemente quello che gli viene meglio: schiacciare.
I pick and roll continuativi, anche con più bloccanti, per Chris Paul mandano in completa confusione tutti gli Heat che sistematicamente si trovano in mezzo tra palleggiatore e rollante, infatti CP3 ha sempre lo sguardo a canestro per servire i suoi lunghi che depositano con forza nel canestro. All'intervallo gli ospiti sono avanti di 18 punti con la partita già in mano e nel secondo tempo c'è anche tempo per un contropiede da recupero con Paul e Griffin a scambiarsi la palla per l'ennesimo alley-oop senza che nessun difensore degli Heat sia nella zona delle operazioni.

I Sacramento Kings rendono omaggio a Chris Webber e Mike Bibby presenti all'arena con dei video celebrativi con l'ex Fab Five che è in loco a commentare la partita tra la squadra di casa e i Chicago Bulls. Purtroppo quando viene inquadrato il gonfalone, si nota che la maglia bianca di Webber è sporca, non facendo fare così una bella figura alla società che omaggia uno dei suoi migliori giocatori di tutti i tempi. Fortunatamente in campo quest'anno i Kings se la cavano meglio e battono i Bulls fermando a sei la loro striscia vincente esterna. Giova ricordare che Rose è ai box, questa volta accompagnato anche da Pau Gasol. I Kings dopo un primo quarto difficile dove il solito Jimmy Butler ha dato del filo da torcere alla difesa, hanno preso le misure, condotti da un Darren Collison sempre più calato nel ruolo di leader della regia e un Demarcus Cousins che sta producendo cifre da candidato MVP.

Risultati:
Clippers@Heat 110-93
Bulls@Kings 88-103