Che sfortuna Hayward! Ok i Cavs, Rockets corsari dai campioni
La stagione NBA incomincia e lo fa in uno dei modi più tristi possibili, perché dopo pochissimi minuti dall’inizio di Cavs-Celtics Gordon Hayward subisce un tremendo infortunio alla gamba che non solo lo obbliga a lasciare il campo e starvici lontano per tanto tempo, ma impressiona tutta la Quicken loans Arena in un misto tra stupore e impressione visiva. L’in bocca al lupo per una pronta guarigione a Hayward è il minimo che si possa fare.
Dopo l’abbraccio tra tutti i Celtics per farsi coraggio, c’è una partita da giocare e Boston onora alla grande la contesa sino all’ultimo minuto. I protagonisti inaspettati sono Jayson Tatum e Jayden Brown che si fanno valere rispettivamente con 25 e 12 punti all’attivo. Dall’alta parte LeBron James domina sin da subito con una prova mostruosa da 29 punti, 16 rimbalzi, 9 assists e la prima canotta Nike strappata sulla schiena dopo un raddoppio terminato con un perfetto assists per la tripla decisiva di Love. I Celtics hanno anche l’ultima occasione per impattare la partita e la sceneggiatura porta il pallone, dopo qualche vicissitudine, nelle mani di Kyrie Irving che però evita James, ma va molto corto. A fine partita c’è l’abbraccio sincero di LeBron verso il suo ex compagno di squadra, anche se ancora una volta a vincere è lui.
A San Francisco invece c’è la cerimonia della consegna degli anelli, ma salta immediatamente il banco perché gli Houston Rockets sbancano la Oracle Arena. La partita è ovviamente ad alto punteggio e D’Antoni estremizza il concetto di rotazioni accorciate con soli otto effettivi a referto, ma con una panchina che in tre uomini gli frutta 58 punti. Golden State è sempre in controllo del match nel punteggio, ha 20 punti di Durant, 22 di Curry e un Green a un assist dalla tripla doppia, ma nel quarto periodo si fa raggiungere dagli avversari in extremis. Nel finale sono ancora i padroni di casa a tentare la fuga anche grazie a un super Nick Young da 23 punti e 6-7 da tre in uscita dalla panchina, ma il quintetto super piccolo dei Rockets dà qualche problema a rimbalzo e a meno di un minuto dal termine, due liberi di Tucker danno il primo vantaggio texano dopo il 2-0 del primo quarto. E’ quello decisivo, perché Curry sbaglia la tripla della vittoria, sul rimbalzo d’attacco il rimpallo favorisce Durant che segna a fil di sirena. Sembra buono, ma il replay evidenzia che il canestro arriva dopo la stop camp e si comincia con l’upset.
Risultati:
Celtics@Cavaliers 99-102
Rockets@Warriors 122-121