Charlotte piega anche Toronto, bene Portland, disastro New York
Dopo la scorpacciata di ieri con ben 26 squadre in campo, sono state solo 3 le gare giocate nella notte NBA.
Partiamo dal match dell'Air Canada Center, dove i Toronto Raptors, dopo un avvio di stagione straordinario, si arrendono anche agli Charlotte Hornets 95-103 subendo la quarta sconfitta consecutiva. La partita corre lungo i binari dell'equilibrio con le squadre che chiudono sul punteggio di sostanziale parità all'intervallo lungo grazie alla panchina dei Raptors che doppia quella dei calabroni (23-11). Nel secondo tempo Charlotte spinta dai punti di un incontenibile Gerald Henderson e dal solito Kemba Walker piazza un break taglia gambe di 21-3 che spezza in 2 la partita con i Raptors che tirano un misero 23% dal campo. I ragazzi di Dwane Casey, però, non si danno per vinti e si riportano sotto nel punteggio tornando sul -2 sul 75-73, prima di cedere definitivamente sotto le triple di Walker (29 punti per lui). Il top-scorre tra le fila degli Hornets è però Gerald Henderson, che chiude la propria partita con 31 punti. Il migliore dei Raptors è invece (come al solito) Kyle Lowry che chiude la propria gara con 24 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.
Continua il periodo di crisi senza fine dei New York Knicks che al Madison Square Garden vengono travolti 120-96 dagli Houston Rockets subendo così la 14esima sconfitta consecutiva per un record di 5 vinte e 34 perse che lascia ben poco spazio all'immaginazione. Dopo la vittoria sui Cleveland Cavaliers, i Rockets piegano anche i Knicks scappando subito nel primo tempo anche grazie ai 10 punti di James Harden nel secondo periodo. Sotto gli occhi di un Carmelo Anthony visibilmente contrariato e colto dalle telecamere del MSG a scuotere vistosamente il capo, la squadra della Grande Mela si scioglie come neve al sole sotto i colpi del miglior realizzatore della lega e di Dwight Howard, assolutamente incontenibile per i lunghi newyorkesi. Al termine della gara saranno 25 con 9 assist i punti del Barba, mentre 13 con 10 rimbalzi quelli dell'ex centro di Magic e Lakers. Per i padroni di casa il miglior realizzatore è Travis Wear, autore di 21 punti.
Tutto facile, infine, per i Portland Trail Blazers che al Moda Center di Portland superano 99-83 i Miami Heat conquistando il 28esimo successo stagionale e confermandosi al secondo posto nella western conference alle spalle dei Golden State Warriors. Dopo un primo tempo silente, in cui gli Heat riescono a chiudere avanti sul +5 grazie ai canestri di Bosh e Wade, i Blazers si svegliano nel secondo tempo piazzando un parziale di 56-35 che scava il solco finale. Nonostante una gara in cui Damian Lillard chiude con 16 punti ma frutto di un misero 6/17 dal campo, il grande protagonista è LaMarcus Aldridge, autore di un doppia doppia da 24 punti e 12 rimbalzi. Per Miami, il cui atacco smette completamente di funzionare nella ripresa, oltre a Bosh e Wade, riesce a chiudere in doppia cifra il solo Witheside che con 10 punti a referto è la terza bocca da fuoco della squadra.
RISULTATI:
Charlotte Hornets@Toronto Raptors 103-95
Houston Rockets@New York Knicks 120-96
Miami Heat@Portland Trail Blazers 83-98