Cadono i Warriors e i Kings, prima gioia per i Lakers

I Suns fermano la marcia di Curry e compagni, mentre la coppia Bryant-Lin regala il primo sorriso ai gialloviola
10.11.2014 07:35 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Cadono i Warriors e i Kings, prima gioia per i Lakers
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© foto di Liverani

Il fuso orario ha regalato una partita domenicale ad orari accettabili anche per i tifosi italiani che hanno potuto seguire la vittoria dei Nets sui Magic. Il protagonista assoluto della partita è stato Bojan Bogdanovic con 22 punti frutto di un ottimo movimento senza palla e del suo grande talento sia fisico che tecnico. I Magic hanno lottato grazie ad un imperiale Vucevic che è stato in grado di segnare 17 dei 25 punti dei Magic nel terzo periodo, ma questo non è bastato perchè lo svantaggio all'ultimo riposo era di quattro lunghezze e si è dilatato nell'ultimo periodo. 
Oltre al match ha fatto scalpore una scomoda dichiarazione di Brook Lopez che, incalzato su quali fossero le differenze tra lui e Robin ha risposto: "Robin è un idiota".

E' una domenica di "prime" con la sconfitta dei Warriors, orfani di Klay Thompson, che fermano a cinque la loro striscia di vittorie consecutive sul campo dei Phoenix Suns. Nel primo tempo gli ospiti giocano la loro solita pallacanestro fatta di grandi circolazioni e di Splash Brothers con Curry che prima segna una tripla poi ruba la rimessa avversaria e realizza il +13. Phoenix si tiene a galla nel momento difficile e viene fuori nell'ultimo periodo guidata dalla coppia Thomas-Green che fattura 41 punti uscendo dalla panchina, compresa la tripla decisiva in transizione che spiana la strada verso la prestigiosa vittoria dei Suns.
Anche i Lakers smuovono la casella 0 dalla voce vittorie e hanno la meglio sugli Hornets tra le mura amiche. Partono meglio gli Hornets con Bryant che litiga con il canestro nel primo quarto, ma la rimonta Lakers non si fa attendere grazie allo stesso Kobe e a un Lin da 21 punti. Nel secondo tempo i Lakers scappano definitivamente grazie a delle ottime percentuali, scollinano oltre i 100 punti e regalano la prima soddisfazione ai propri tifosi.

Si ferma la striscia vincente anche dei Sacramento Kings che perdono a casa degli Oklahoma City Thunder. Nel primo tempo è Jeremy Lamb a tenere davanti i Thunder con diverse soluzioni perimetrali di tutto rispetto, ma Rudy Gay dall'altra parte non ci sta e inchioda una grande schiacciata nel traffico per tenere vicini i suoi. Nel terzo quarto i Kings fanno girare bene la palla e si riportano a contatto preparando un finale in volata, ma contrariamente a quanto si potrebbe aspettare da una squadra corta, il quarto periodo è tutto dei Thunder con Jackson che sigilla il risultato con un paio di canestri difficili nel finale.

 

Risultati:
Magic@Nets 96-104
Jazz@Pistons 96-95
Kings@Thunder 93-101
76ers@Raptors 88-120
Heat@Mavericks 105-96
Warriors@Suns 95-107
Nuggets@Trail Blazers 100-106
Hornets@Lakers 92-107