Bulls corsari a Memphis, San Antonio sconfitta ancora al terzo OT da Lillard

Seconda partita consecutiva con tre overtime per San Antonio, mentre Butler domina a Memphis e i Clippers cadono a Denver
20.12.2014 09:53 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Bulls corsari a Memphis, San Antonio sconfitta ancora al terzo OT da Lillard
© foto di Matt A. Brown/Icon SMI /AGENZIA

I San Antonio Spurs giocano la seconda partita consecutiva all'overtime, non accadeva dal 2005, ma bissano anche i tre prolungamenti giocati controi i Grizzlies e la sconfitta grazie a un Damian Lillard che segna tutti i canestri decisivi e fattura 43 punti, 26 dei quali tra quarto periodo e i tre overtime.
E' sempre ai box Tony Parker per San Antonio e questo si sente nei finali punto a punto, dove la differenza spesso viene fatta dall'avere o meno Lillard in squadra. Il leader dei Blazers segna il canestro per mandare la partita all'overtime, la tripla per mandarla al secondo e poi nell'ultimo decide che i giochi devono chiudersi facendo impazzire ogni difensore che gli si pari davanti. Aldrige contribuisce con 32 punti, così come Duncan dall'altra parte. Solo 10 per il nostro Marco Belinelli.
Partita punto a punto anche a Los Angeles dove i Lakers non riescono a sfruttare l'assenza di Kevin Durant per l'infortunio alla caviglia patito contro i Warriors e perdono di uno.
Durante il secondo tempo ci sono storie tese tra Adams e Young, con Swaggy P che soffre la fisicità del neozelandese e si fa espellere per un gesto di reazione davanti al solito imperturbabile Steven che poi definirà un giocatore sporco.
A decidere la contesa nel finale è il solito Russell Westbrook che con un paio di canestri in arresto porta avanti i suoi. Bryant, festeggiato per la prima volta dal suo pubblico dopo il milestone, ha la palla della vittoria, ma la difesa di Roberson è competente e il tiro va corto.

La vera notizia di nottata arriva da Memphis, dove i Chicago Bulls grazie alla seconda partita consecutiva oltre i 30 punti di Jimmy Butler, battono i Grizzlies a casa loro (non perdevano contro una squadra dell'est in casa dal 30 dicembre 2013) interrompendo una lunghissima striscia di vittorie consecutive.
Lo scontro tra i fratelli Gasol in post basso e un clinic di come si giochi a questo sport, con movimenti di tecnica e classe a ripetizione. L'equilibrio, però, è rotto da Butler che al momento sta giocando in un'altra dimensione. E' diventato un attaccante dalle innumerevoli soluzioni perimetrali, mantenendo la forza per finire vicino al ferro. Sono suoi un paio di canestri che respingono definitivamente il tentativo di rimonta dei Grizzlies e regalando una cruciale vittoria ai Bulls. Da segnalare le sei triple e 27 punti di un Nikola Mirotic cruciale.
A Denver arrivano i Clippers che giocano una partita a correnti alternate. Nel primo tempo risultano assenti ingiustificati andando al riposo con ben 16 lunghezze di svantaggio, salvo poi rientrare dagli spogliatoi e mettere in campo ben altra intensità. Il 31-12 del terzo periodo ribalta completamente il match e si arriva all'ultima frazione che risulta una vera e propria sparatoria. A sigillare il risultato è la tripla dall'angolo di Danilo Gallinari (10 punti) che condanna i Clippers nonostante i 32 e 12 di Griffin.

Nelle altre partite ci sono da segnalare le sette triple di Mike Miller che permettono a Cleveland di battere i Nets in casa, anche grazie ai 22 di LeBron James. Mentre a Miami i Wizards passano in volata nonostante un grande Wade da 28 punti che però viene derubato del pallone da Beal sul possesso decisivo.


Risultati:
Jazz@Magic 101-94
Hornets@Sixers 109-91
Timebrwolves@Celtics 98-114
Nets@Cavaliers 91-95
Raptors@Pistons 110-100
Wizards@Heat 105-103
Bulls@Grizzlies 103-97
Blazers@Spurs 129-119 3OT
Clippers@Nuggets 106-109
Thunder@Lakers 104-103