Bulls all'ultimo respiro, grandi notti per Warriors, Jazz e Rockets
Nella notte NBA c'è stato il primo scontro tra Kobe Bryant che ha preso piuttosto sul serio il fatto di essere stato messo dopo Klay Thompson dal proprio agente, ma anche lo Splash Brother ha voluto dimostrare qualcosa con i suoi 41 punti raccontati dal nostro Sergio che li ha visti da vicino.
I Bulls si sono ritrovati nella stessa situazione degli ultimi due anni, quella di vedere il loro leader in borghese a bordo campo, questa volta solo per l'infortunio alla caviglia patito contro i Cavs. La partita con i Twolves è stata vibrante con il fresco rinnovo contrattuale di Rubio che ha portato ben 17 assists alla causa, alcuni anche immaginifici. I Bulls rimangono quasi sempre davanti, ma nel finale Minnesota sbaglia tre tiri consecutivi e prende tutti i rimbalzi offensivi. Con una carambola la palla finisce al liberissimo Kevin Martin che infila la tripla del sorpasso. L'ultima azione è nelle mani di Jimmy Butler che si isola, finta e sul jumper subisce il fallo con il movimento Wade a 0,2" dalla fine. Il 2-2 dalla lunetta sancisce la vittoria esterna dei Bulls.
Grande nottata a Salt Lake City dove i Jazz battono nettamente i Suns grazie a una prova da 32 di Derrick Favors. Dopo aver battuto i campioni del mondo degli Spurs, i Suns entrano in campo molli e distratti. Hayward prima segna da tre e sul ritorno in difesa si vede consegnata la palla da una scellerata rimessa dei Suns per un altro canestro. Dentro l'area Favors domina e segna a piacimento conducendo i suoi ad una vittoria rotonda.
Gli Houston Rockets partono per la seconda volta consecutiva con tre vittorie consecutive e hanno la meglio sui Boston Celtics senza mai soffrire. Harden indica la strada con le sue zingarate dal palleggio, mentre i Celtics non riescono mai a vedere il fondo della retina cadendo anche a -26. Rondo prova la rimonta con qualche rubata e canestro preso dalla spazzatura del match, Sullinger con un tap-in riporta i suoi a -11, ma Houston rimette la testa sul match e grazie alla coppia Jones-Papanikolau chiude i conti e rimane imbattuta.
Nello scontro tutto Eastern Conference i Wizards non vogliono perdere il loro quarto opener casalingo consecutivo e giocano una partita dura per avere la meglio sui Milwaukee Bucks. Nel primo tempo Marcin Gortat segna da ogni posizione mandando a bersaglio 16 dei suoi 20 punti finali, ma sul finire della prima frazione Paul Pierce viene sanzionato per un dubbio clear path to the basket e si fa assestare due tecnici che lo mandano negli spogliatoi anzi tempo. nella seconda frazione i Wizards chiudono il canestro forzando 27 palle perse avversarie e giovandosi di 19 dei 21 punti di Otto Porter per vincere e sbloccarsi.
Risultati:
Mavericks@Pelicans 109-104
Grizzlies@Hornets 71-69
Raptors@Magic 108-95
Bucks@Wizards 97-108
Pacers@Hawks 92-102
Celtics@Rockets 90-104
Bulls@Timberwolves 106-105
Nuggets@Thunder 91-102
Suns@Jazz 91-118
Lakers@Warriors 104-127