Bene Rockets, Hawks e Blazers. E' crisi Spurs

Portland infligge la quarta sconfitta consecutiva ai campioni del mondo, mentre Houston continua a vincere
26.02.2015 07:40 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Bene Rockets, Hawks e Blazers. E' crisi Spurs
© foto di Matt A. Brown/Icon SMI /AGENZIA

James Harden storicamente fatica contro i Clippers e i 13.4 di media sono la sua peggior prestazione contro ogni avversario. Il suo inizio con 0-6 e un punto nei primi 12 minuti farebbe pensare a una prosecuzione della maledizione, ma nonostante questo riuscirà a chiudere con 21. Nel primo tempo la premiata ditta Jordan-Paul, con Chris a quota nove assists alla pausa, mette paura ai Rockets che nel secondo tempo tornano prepotentemente in partita grazie a Brewer e con due triple di Ariza e Harden chiudono i giochi per un’altra vittoria.
Nell’altro scontro di cartello della Western Conference i Portland Trail Blazers infliggono la quarta sconfitta consecutiva ai San Antonio Spurs mettendo in vetrina un Wes Matthews da 31 punti. In realtà è tutta Portland che gira al massimo con il 50% da tre punti e 13 triple mandate a bersaglio. Nel primo tempo Duncan con il suo 7-7 dal campo tiene a galla la nave degli Spurs che nel secondo tempo viene affondata dai fendenti di Matthews e Lillard acuendo una crisi Spurs da rodeo trip di Febbraio.

A Sacramento c’è l’upset di nottata, dove i nuovi Kings di coach Karl battono i Memphis Grizzlies e lo fanno senza il miglior Cousins che si ferma a 16 punti e 9 rimbalzi. La sua lite con Randolph nel secondo tempo accende gli animi, ma permette anche a Rudy Gay e i suoi 28 punti di aprire un importante gap, che scollinando sulla doppia cifra diventa incolmabile nel finale per i Grizzlies.
Continua invece la corsa degli Atlanta Hawks che ospitavano i Dallas Mavericks. I texani hanno sospeso per una partita Rajon Rondo per il battibecco acceso avuto con Carlisle nella partita precedente, ma la squadra gioca un buon primo tempo rimanendo a contatto nonostante la brutta difesa. All’uscita dagli spogliatoi c’è una sola squadra in campo e sono gli Hawks che segnano un +23 di parziale nel secondo tempo dimenticando i cinque minuti di ritardo per delle infiltrazioni di pioggia nel palazzetto, facendo piovere triple a loro volta per una comoda vittoria. Da segnalare l'esordio in maglia Boston Celtics per Gigi Datome: zero punti (0/2 dal campo) in quattro minuti, nel successo su New York, a cui non bastano i 17 punti di Andrea Bargnani.

 

Risultati:
Heat@Magic 93-90 OT
Mavericks@Hawks 87-104
Knicks@Celtics 94-115
Hornets@Bulls 98-86
Clippers@Rockets 105-110
76ers@Bucks 88-104
Wizards@Timberwolves 77-97
Nets@Pelicans 96-102
Suns@Nuggets 110-96
Lakers@Jazz 100-97
Grizzlies@Kings 90-102
Spurs@Blazers 95-111