Belinelli domina i Knicks e Beal sulla sirena. Ancora ok gli Warriors

Il buzzer beater di Bradley Beal ad Orlando e una grande prova da 22 di Belinelli sono gli highlights della notte con Golden State che continua il proprio dominio
11.12.2014 07:44 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Belinelli domina i Knicks e Beal sulla sirena. Ancora ok gli Warriors
© foto di warriors twitter

E' la sera del riposo per i San Antonio Spurs che portano in panchina tutti i big three e Leonard nel match contro i New York Knicks privi di Carmelo Anthony e infestati dalle voci su suo presunto odio con TIm Hardaway.
Nonostante le innumerevoli assenze gli Spurs passeggiano sugli avversari grazie soprattutto ai 22 punti di un Marco Belinelli che assieme a Diaw si sta dimostrando ormai il vero riferimento in assenza dei big four. 
Il 10-19 da tre punti di squadra dimostra come gli interpreti sappiano gestire il sistema anche in assenza di 4/5 del quintetto. Per i Knicks è notte fonda.
Dallas vince tra le mura amiche una partita divertente e intensa contro i New Orleans Pelicans. I padroni di casa scappano in doppia cifra nel primo tempo, ma la solita dominanza di Anthony Davis, imbeccato dai compagni vicino al ferro e con un jumper sempre più affidabile che ricuce lo strappo e addirittura porta avanti i suoi nel terzo quarto. Si arriva nel finale punto a punto e come al solito dal mazzo esce la carta di Monta Ellis che con sette punti decisivi, tra cui un floater a 25 " dalla fine, decide l'incontro e regala ai Mavs l'ennesima vittoria in una partita tirata.

I Magic ospitano i Wizards con John Wall che arriva dal carreer high di assists e dalla nota intervista che ha fatto il giro del mondo. Nonostante i Wizards tengano la testa avanti per gran parte del match non riescono mai veramente a scappare. Nenè si fa sentire sotto canestro con qualche rimbalzo e una prepotente schiacciata ma sono i Magic con Victor Oladipo a pareggiare e avere con la stessa guardia la palla della vittoria. Il tiro è sbagliato e lascia 0.8" sul cronometro. Una rimessa perfetta degli Wizards prepara un lob per Bradley Beal che tagliando verso canestro deposita il canestro della vittoria.
Nel match clou della notte tra due super potenze dell'Ovest i Golden State Warriors continuano la loro corsa battendo gli Houston Rockets e andando a un notevolissimo record di 19-2.
Nonostante fosse in dubbio alla vigilia per qualche problema fisico è regolarmente in campo James Harden che segna 34 punti con 8 rimbalzi. I suoi rimangono molto bene in partita nei primi tre quarti e si affacciano all'ultimo periodo con tre punti di vantaggio, ma l'ultima frazione dei Warriors è imperiale con un Curry da 20+7+7 e 20 punti di un Harrison Barnes assai preciso e chirurgico. E' l'ennesima vittoria della truppa di Kerr che sembra non volersi fermare.
Per il capitolo italiani, alla gran notte di Belinelli si contrappone il non entrato di Danilo Gallinari per problemi fisici al ginocchio, anche se i suoi Nuggets battono agevolmente gli Heat.

 

Risultati: 
Celtics@Hornets 86-97
Clippers@Pacers 103-96
Wizards@Magic 91-89
Sixers@Hawks 79-95
Nets@Bulls 80-105
Blazers@Timberwolves 82-90
Pelicans@Mavericks 107-112
Knicks@Spurs 95-109
Rockets@Warriors 93-105
Heat-Nuggets 82-102