Atlanta top seed a Est, Golden State ipoteca l'ovest
Dopo aver fatto firmare un contratto di un giorno a un bambino affetto da cancro, i Wizards hanno ospitato gli Charlotte Hornets in una partita molto spettacolare. Charlotte sembrava averla in mano con quattro punti di vantaggio negli ultimi secondi dei regolamentari, ma una tripla forzata di Butler prima e il jumper di Wall poi mandano tutti all’overtime. E’ sempre la coppia Butler-Wall e condurre il prolungamento, ma questa volta Mo Williams, a un rimbalzo dalla tripla doppia, segna una tripla molto difficile e porta il match al secondo prolungamento, dove Wall questa volta la chiude prima con una tripla e poi con un altro jumper nel finale. Nello scontro tra le due migliori squadre dell’ovest in quel di Memphis bastano pochi ma sentiti numeri per inquadrare la partita: Curry 38 punti e 8-12 da tre, Thompson 28 con 6-9 da tre. Con 14-21 da dietro l’arco degli Spalash Brothers gli Warriors non perderebbero nemmeno contro una selezione di All-Star e neanche Memphis può opporre resistenza. La partita prende la via di Golden State nel primo tempo e nel terzo quarto viene letteralmente spaccata in due per un finale piuttosto rotondo con 23 punti di scarto.
Ad Atlanta nel prepartita canta 2 Chainz per festeggiare con qualche ora d’anticipo il primo posto matematico nella griglia della Eastern Conference. Infatti l’arrivo dei Miami Heat in città non arreca nessun disturbo alla truppa di Budenholzer che tranquillamente domina il match e lo chiude virtualmente nel primo tempo grazie al solito ottimo attacco. Dopo il buzzer di Millsap che chiude i primi 24 minuti, nella ripresa è tutto in discesa e si tratta solo di gestire il cospicuo vantaggio e riportare la top seed ad Atlanta dal 1994.
Per permettere questo risultato agli Hawks serviva anche un risultato da Brooklyn, infatti i Nets hanno messo la parola fine a una striscia di quattro vittorie dei Cavs, regalando così la festa agli Hawks. La squadra di Blatt gioca una brutta partita soprattutto difensiva concedendo facili conclusioni ai Nets. Nonostante questo LeBron e Kyrie avessero rimesso in piedi la partita, la mazzata finale arriva da Iso Joe che con una tripla da nove metri allo scadere dei 24”, chiude i conti e regala la vittoria ai Nets.
Risultati:
Pistons@Magic 111-97
Clippers@Sixers 119-98
Hornets@Wizards 107-100 2OT
Heat@Hawks 86-99
Cavaliers@Nets 98-106
Celtics@Knicks 96-92
Lakers@Raptors 83-94
Timberwolves@Rockets 110-120
Warriors@Grizzlies 107-84
Kings@Pelicans 88-102
Mavericks@Spurs 76-94
Jazz@Nuggets 91-107
Blazers@Suns 87-81