I pronostici NBA della redazione (non li sbaglia chi non li fa)

La classica preview scanzonata della redazione.
17.10.2017 07:45 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
I pronostici NBA della redazione (non li sbaglia chi non li fa)

Il titolo dice già tutto e Fabio (F), Simone (Si), Ennio (E) e Sergio (Se) si sbizzarriscono con il loro pronostici in stile pendolino di Maurizio Mosca.
Buon divertimento (alle loro spalle)

Chi vince il titolo?

Se: Dico ancora Warriors, perchè nessuno a Est ha ridotto veramente il divario con i campioni in carica. Boston squadra del futuro, Cavs a rischio implosione interna: JR Smith non è contento, Love è l'unico tiratore buono da 3 e gioca da centro, Wade è una distrazione piu' che un asset che possa fare cambiare veramente le cose.
E: (Ri)Vince Golden State, nella sua migliore edizione di sempre.
Si: Con tristezza dico Golden State perché finchè saranno insieme non esiste forza competente.
F: Golden State. Troppo superiore alla concorrenza.

- Chi sarà l’altra finalista?
Se: Cavs perche' come da anni ad Est manca un'altra contender. LeBron e compagnia hanno ancora qualcosa in piu' di Boston.
E: La tentazione di mettere una sorpresa (cioè una qualsiasi tra Celtics-Wizards-Raptors, in quest’ordine) è fortissima. Ma non scommetterò mai in una serie ad Est contro la squadra di LeBron James.
Si: Boston Celtics. Troppo facile dire Cleveland e la speranza che qualcosa cambi all’atto finale è tanta. Magari i tempi non sono ancora maturi, ma le motivazioni di Kyrie…
F: Cleveland Cavs, se Thomas sarà in grado di essere l'IT visto a Boston o giù di lì, quando arriveranno i momenti chiave. Altrimenti dico Washington.

- MVP?
Se: Harden perchè metterà insieme statistiche da Mvp e migliorerà ancora con il gioco di CP3.
E: Se OKC va oltre le 55 vittorie vedo un repeat di Westbrook, altrimenti Durant.
Si: LeBron James. Anche se dice che non gl’interessi più di tanto, dopo la dipartita di Kyrie ci metterà qualcosa in più.
F: LeBron James. Senza Kyrie ed almeno per un po' anche senza Thomas, dovrà ancor di più essere l'uomo faro i Cavs. Un eventuale sovrautilizzo per sopperire all'assenza di un secondo violino di altissimo livello, però, potrebbe farsi sentire nei playoff.


- MIP?
Se: Kristaps Porzingis che senza l'ombra di Melo vedrà aumentare possessi e responsabilità.
E: Rodney Hood.
Si: Myles Turner. Quest'anno sarà uomo da 20 e 10. 
F: Kristaps Porzingis. E' rimasto l'unico giocatore di un certo livello dei Knicks, si prenderà tutto il palcoscenico. Diventando una stella di prima grandezza.


- ROY?
Se: Markelle Fultz perchè mi sembra in un contesto tecnico che lo possa fare emergere.
E: Ben Simmons, che guiderà Philadelphia all’ottavo posto ad Est.
Si: DeAaron Fox. Secondo me molto sottovalutato sino a qui, potrebbe essere il breakout rookie che nessuno si aspetta.
F: Lonzo Ball. Talento e personalità da vedere, potrà mostrarle sin dal primo anno tra i pro.


- Giocatore rivelazione del sottobosco
Se: Giannis Antetokounmpo. Sottobosco perchèna Milwaukee c'e' tanta natura. Credo che fara' un'altra grande stagione, con numeri quasi da MVP.
E: Rodney Hood, a Ovest, e Norman Powell, a Est.
Si: Clint Capela. Potrebbe essere la stagione di una reincarnazione di DeAndre Jordan.
F: Lauri Markkanen. Dopo lo splendido Europeo, ha le caratteristiche per emergere anche al livello superiore.


- Squadra rivelazione
Se: Dico Phila per Markelle Fultz e poi perchè dopo anni di disgrazie, spero si risollevino un po' dalla polvere.
E: Philadelphia (Est) e Denver (Ovest).
Si: Denver Nuggets. Sono divertenti, hanno talento e freschezza. Che basti per vincere tanto non lo so, ma di certo terranno attaccati i tifosi e si faranno strada a ovest.
F: Minnesota T'Wolves. Finalmente hanno la possibilità di dire la loro e non se la faranno sfuggire.


- Squadra delusione
Se: Dico Lakers perchè hanno si un ottimo gruppo di giovani, ma mancano quei 2-3 veterani in grado di guidare il resto della squadra (Deng e Bogut non sono dei leader).
E: Miami non farà i playoff, mentre i Clippers ci entreranno per il rotto della cuffia.
Si: Toronto Raptors. Sono ancora gli stessi e hanno appurato che oltre un certo punto non si arriva e quest’anno è possibile che si faccia anche peggio.
F: Oklahoma City Thunder. La convivenza Westbrook-Anthony può essere problematica e George, pur senza disconoscerne assolutamente il talento, non mi ha mai convinto fino in fondo. Andranno serenamente ai playoff, dopo faranno molta fatica.


Giocatore delusione
Se: Per le aspettative create, dico Lonzo Ball (Lakers). Non mi piace come lo stanno gestendo, troppe distrazioni, troppe persone del suo staff che parlano. Per me non vincera' il ROTY e il suo rendimento sara' mediocre.
E: Il duo Davis - Cousins, che non arriverà intatto alla fine della stagione.
Si: DeMarcus Cousins. Farà implodere anche New Orleans.
F: Anthony Davis. Non tanto per il suo rendimento personale, ma per non riuscire a far fare il salto di qualità a livello di squadra.


- Perchè non dovrebbe vincere Golden State?
Se: Solo gli infortuni possono portare il titolo in un posto diverso dalla Bay Area.
E: Perché le probabilità che una giostra giri in maniera perfettamente oliata per 4 anni di fila sono basse, ma la squadra di quest’anno mi sembra essere veramente la migliore versione di sempre dei Warriors di Kerr.
Si: Perché o ci si mette di mezzo una caviglia girata nel momento sbagliato o altrimenti nada.
F: L'unico motivo per cui non dovrebbero vincere sono gli infortuni di una o più stelle. Altrimenti, vedo difficile una conclusione diversa da quella dell'anno scorso.


- Paul e Harden o Westbrook-George-Anthony?
Se: OKC molto piu' intrigante, se i big 3 riescono a trovare la giusta chimica diventano davvero interessanti in chiave finali di Conference. 
E: Vado con Westbrook-George-Anthony perché difensivamente, anche grazie ai giocatori con cui idealmente condivideranno il quintetto, garantiscono di più.
Si: OKC ha giocatori, taglia fisica e atletismo per pensare di organizzare dei matchup contro i Warriors. Houston ha talento, ma non si può accoppiare con almeno due dei big four. In ottica di ostacolare i campioni, molto meglio la truppa di Donovan.
F: Vado con Paul e Harden, anche se quest'ultimo dovrà riabituarsi a non essere sempre (e soprattutto nei momenti chiave) il playmaker della squadra. Ma il tipo di gioco di D'Antoni può rendere felici entrambi, oltre che ovviamente i Rockets.