Petrucci conferma Pianigiani e pensa a Rio: “Noi inferiori a nessuno”
Chiuso Eurobasket 2015, con qualche rammarico e la qualificazione al preolimpico ed ai prossimi europei, è già tempo di guardare al futuro in casa azzurra. Dopo averlo già detto a caldo a Lille, i giocatori stanno confermando la loro presenza nella prossima estate, ovviamente salvo problemi fisici, la Federazione ed il Coni stanno lavorando per provare a portare il preolimpico nel nostro Paese: “Faremo di tutto per portarlo in Italia", ha assicurato il n° 1 dello sport italiano Giovanni Malagò alla presentazione della nuova stagione di LNP.
Non sarà certamente facile, visto che numerose nazioni hanno già mostrato interesse all’organizzazione, prime fra tutte quelle escluse dal preolimpico, come Germania, Russia e Turchia, ma anche la Serbia. “Al Coni chiedo di starci vicino – commenta Gianni Petrucci – perché servirà tutto l’appoggio politico ed un impegno anche finanziario. Ci proveremo”. Si parla, infatti, di una cifra di 1,7 milioni per poter organizzare questa manifestazione, che assegnerà gli ultimi posti per le Olimpiadi di Rio 2016. Un evento da cui l’Italia manca dal 2004.
L’Italia sarà nuovamente guidata da Simone Pianigiani, almeno sentendo le parole del presidente federale: “E’ in discussione? Dico solo che ha un contratto fino a Rio”. E la qualificazione alla rassegna a cinque cerchi sarà fondamentale per il futuro del basket italiano: “Dovremo scalare le montagne e ci dovremo confrontare con tutti questi colossi di nazioni – chiude Petrucci, in riferimento alle possibili avversarie, come Francia, Serbia, Grecia e Canada - Ma noi oggi non siamo inferiori a nessuno". Sperando in un sorteggio (di cui non si sanno ancora le regole) fortunato.