L'Italia non tradisce, vince in Svizzera e si qualifica ad Eurobasket 2015!

L’Italbasket non tradisce le attese e grazie alla vittoria (netta) contro la Svizzera per 80-65 si qualifica per Eurobasket 2015 come prima nel girone davanti alla Russia.
Troppa la differenza tecnica fra le due squadre con gli azzurri padroni del gioco e mai relamente in difficoltà nel corso del match.

Gli uomini di Pianigiani, dopo una prima fase di studio iniziale, prendono ben presto la testa della gara grazie ad un ispirato Alessandro Gentile in versione uomo assist, fino a toccare il +12 nel corso del primo quarto di gioco chiusosi poi sul punteggio di 28-15 in favore degli azzurri, nonostate qualche palla persa di troppo.

Il secondo quarto segue il medesimo canovaccio del primo, con gli elvetici che provano a rispondere alle triple di Aradori ed alle giocate sotto canestro di Cervi e Cusin, senza però creare mai grandi preoccupazioni per la difesa azzurra. Aleksic prova dunque a passare alla zona, ma senza riuscire ad arginare l'attacco azzurro guidato da un super Gigi Datome. 
48-29 il parziale all’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi i fratelli Mladjan provano a caricarsi la squadra elvetica sulle spalle e riportano la Svizzera sul -14 costringendo coach Pianigiani a chiamare un time-out per strigliare i suoi. Le giocate di capitan Datome in formato NBA e la lucidità di Cinciarini, decisamente più "in palla" rispetto al match contro la Russia, contribuiscono poi a scavare un nuovo solco dal quale gli elvetici non riescono più a risollevarsi.

Il quarto quarto, dopo un inizio in cui l’attacco inceppato da un po’ di linfa agli uomini di Aleksic, è pura accademia con giocate davvero apprezzabili come lo straordinario step-back di Datome che vale il 72-52. Nel finale spazio per entrambe le squadre a coloro che hanno disputato meno minuti nel corso della competizione e gara che si conclude sul punteggio finale di 80-65.

L’8 settembre l’Italia conoscerà la sede in cui si giocherà il prossimo Europeo, dopo la decisione della FIBA di togliere la competizione all’Ucraina.