Sassari si arrende ad un super Rochestie ed incappa nel quinto ko
Dopo la sconfitta dell'EA7 Olimpia Milano contro il Fenerbahce di Obradovic, anche la Dinamo Sassari deve arrendersi (82-89) al PalaSerradimigni davanti un Niznhy Novgorod di un super Taylor Rochestie da 29 punti e 7 assist complicando così in modo (forse) irrecuperabile il proprio cammino in Eurolega.
Il primo quarto si apre su ritmi indiavolati. Parakhouski e Rochestie colpiscono subito per il Nizhny, mentre Sassari col tiro da 3, prova a restare a contatto: dopo 3 minuti il tabellone luminoso dice 6-11 in favore degli ospiti. Rakim Sanders ancora caldo dalla gara con Avellino, segna 12 dei primi 22 di squadra, ma dall'altra parte risponde colpo su colpo un ispiratissimo Taylor Rochestie, arrivando presto a quota 11 (22-23). La difesa della Dinamo sale di colpi ed aumenta la propria intensità, ma 4 punti in fila di Trey Thompkins riportano a 5 le lunghezze di vantaggio (22-27). Il gioco da 3 punti di Dyson, prima, e la tripla di Antonov, poi, chiudono una prima frazione scoppiettante sul punteggio di 25-30. L'attacco di Meo Sacchetti continua a colpire con grande precisione dall'arco (5/8 da 3) e con il canestro di Sosa, il Banco di Sardegna rompe gli indugi nel secondo quarto (28-30). Parakhouski fa la voce grossa sotto le plance dall'alto dei suoi 211 cm, ma è sempre con il tiro dall'arco che i padroni di casa restano a contatto (33-36). Le percentuali dal campo si sporcano notevolmente soprattutto per Sassari mentre gli ospiti, più precisi dal campo, provano il primo allungo del match ancora con un canestro del solito Rochestie 39-50. I padroni di casa ritrovano ritmo offensivo e con 6 punti in fila si riportano sul -7 all'intervallo lungo (46-53).
Il Banco di Sardegna rientra sul parquet con una grinta ed una determinazione spaventose. La squadra di Sacchetti recupera subito 2 palloni in difesa e colpisce in contropiede con Lawal e Sanders, prima che il terzo recupero, ed il fallo intenzionale subito da Jerome Dyson facciano letteralmente esplodere il PalaSerradimigni per il primo vantaggio bianco-blu (55-53). Il time-out di coach Bagatskis non serve ad interrompere l'ondata dei padroni di casa che allungano il parziale (12-0) con il solito Sanders, grazie ad un altro fallo tecnico fischiato alla difesa russa. Rochestie e Thompkins si destano improvvisamente dal torpore e siglano i primi 5 punti dell'attacco del Nizhny nel quarto impattando a quota 58. Sacchetti si affida alla propria panchina trovando punti e minuti preziosi da Sacchetti (Brian) e Todic per il 65-63 che chiude il terzo periodo. La tripla di Miroslav Todic inaugura alla grande il quarto quarto, ma dall'altra parte Baburin con 7 punti in fila tiene a galla le speranze del Nizhny. L'ennesima rubata della difesa sassarese si chiude con la bimane di Brooks che fa letteralmente impazzire il pubblico del PalaSerradimigni per il 74-68 che costringe gli ospiti al time-out. E' sempre Rochestie (26 punti) a fare la differenza nei momenti chiave e con 7 punti in fila ed un parziale taglia gambe di 0-12 il Nizhny si riporta avanti di 6 lunghezze (74-80). Sassari prova a restare aggrappata alla partita con la tripla di Jeff Brooks che ricuce lo strappo, ma una sanguinosa palla persa di un Jerome Dyson frenato da qualche problema fisico, chiude definitivamente la questione sul 82-89 finale.