La Fiba sospende le nazionali da Eurobasket 2017: c'è anche l'Italia

Dalle parole di qualche settimana fa ai fatti. La Fiba non stava per nulla scherzando, quando aveva minacciato di escludere le nazionali dei paesi le cui leghe avrebbero firmato l’accordo con Euroleague. Come riportato inizialmente da Yugobasket, infatti, Fiba Europe ha sospeso Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Russia e Spagna da Eurobasket 2017, proprio per la decisione dei propri club di scegliere Eurolega ed Eurocup, al posto della Champions League. E non è finita qua, visto che la lettera di 'ban' è stata inviata anche ad Italia, Turchia, Lituania, Grecia, Israele e Polonia. Cioè a tutte le nazioni con squadre in Eurocup.
La Fiba, infatti, ha preso la decisione dopo l’annuncio dell’Eurolega sulla formula e le partecipanti delle proprie coppe europee per la stagione 2016/17. Il profilo Twitter di Yugobasket ha pubblicato la lettera completa inviata da Fiba Europe alla federazione slovena, a firma di Kamil Novak (direttore esecutivo di Fiba Europe), in cui vengono lasciati cinque giorni, cioè fino al prossimo 20 aprile, “per provare che l’accordo non è reale” e tornare sui propri passi, cioè sanzionare le ribelli o rompere l'accordo con Euroleague. Inoltre, una copia della lettera è stata inviata da Fiba Europe alla Fiba, per “prendere ogni decisione che ritiene necessaria riguardante gli eventi internazionali”. Come le Olimpiadi, il preolimpico e Mondiali.
Una mossa forte, seppur attesa, per provare a mettere sotto pressione tutte le federazioni e costringerle a prendere provvedimenti contro le squadre 'dissidenti' (per l'Italia sono Trento, Sassari e Reggio Emilia). L'Eurolega ha già risposto nei giorni scorsi, mettendo a disposizione di tutti i club (e anche delle federazione se lo vogliono) i propri legali per difendersi. Ed ha anche dichiarato che si tratta di un'azione illegale "perché contraria alle leggi antitrust dell'Unione Europea", come effettivamente già visto in passato con altre discipline sportive. E' proprio all'UE che, quasi certamente, si risolverà questa guerra ormai senza più quartiere. Dove a perdere sono solo il basket ed i suoi tifosi.