Cantù e Reggio Emilia, ancora due ko ed ora è durissima
Dopo la vittoria dell'Acea Roma nel match di ieri contro Charleroi, che ha regalato alla squadra Dalmonte il quinto successo in Eurocup, è un mercoledì da dimenticare per le nostre squadre. La Grissin Bon Reggio Emilia, ospite del Bamberg di Trinchieri, incappa, dopo un secondo tempo da dimenticare, nella quinta sconfitta in Eurocup (75-61) complicando, forse in maniera irrecuperabile, il proprio cammino in Europa. Il primo quarto scorre veloce con che cerca subito l'allungo trascinata dai punti del solito Taylor, il go-to-guy della squadra di Menetti in Europa. Gli ospiti si affidano ad un Mbakwe dominante sotto le plance che con 9 punti e 7 rimbalzi tiene a contatto i padroni di casa chiudendo la prima frazione sul 16-21. Nel secondo periodo si accende Kaukenas, ma l'attacco reggiano fatica a trovare ritmo, ed il Bamberg rientra prepotentemente in partita grazie alle letture del solito Wanamaker, abile a segnare e ad innescare i compagni impattando a quota 33. Reggio, ritrova buone percentuali dall'arco (50%) e con Polonara si riporta sul +5, prima che la tripla sulla sirena dei padroni di casa mandi le squadre all'intervallo lungo sul 36-38.
Gli uomini di coach Trinchieri partono subito forte mettendo immediatamente il naso avanti con la tripla di Tadda, prima che Della Valle risponda con il palleggio arresto e tiro per il nuovo +1 (39-40). L'attacco reggiano perde fluidità e coach Menetti prova ad affidarsi alla zona, ma i padroni di casa trovano con continuità la soluzione da 3 punti (54-46). Reggio è in rottura prolungata e la tripla in contropiede di Strelnieks chiude la terza frazione sul 57-47, complice un parziale di 21-9 che lascia poco spazio a repliche. La luce si spegne definitivamente nell'ultimo periodo, quando la squadra tedesca approfitta delle tante, troppe, palle perse degli ospiti per incrementare il proprio vantaggio. (64-49). Strelnieks e Wanamaker continuano a bucare la retina ospite con percentuali irreali, e l'ennesima palla persa della Grissin Bon punita dalla tripla di Theis suona tanto come una resa (72-53), anche se nel finale gli emiliani accorciano un po'.
Non c’è partita al Pianella, dove il Gran Canaria domina dall’inizio alla fine (80-63) la sfida con una FoxTown Cantù, in difficoltà sin dalle prime battute del match e con un distacco ben presto in doppia cifra. I brianzoli, nonostante il debutto di Shermadini, giocano troppo in maniera individualista, soprattutto con Johnson-Odom e Feldeine. La squadra spagnola è subito a +10, con un ottimo Kuric, poi iniziano a dominare vicino a canestro con un Tavares perfetto dal campo nel primo tempo. Quando anche Newley punisce dall’arco, il distacco diventa notevolissimo e va oltre i 20 punti di scarto (19-39 al 19’), già prima dell’intervallo. L’unico momento di vita della squadra brianzola è l’avvio di ripresa, quando Feldeine riporta i suoi a -13, ma è un lampo nel buio, visto che arrivano due perse consecutive, con contropiede e schiacciata ospite, per il +24 (32-56 al 27’). Finisce qui, nonostante due triple di Laganà, e l’Eurocup della FoxTown rischia di scivolare via.
I risultati della sesta giornata:
GIRONE A
Parigi Levallois-Cai Saragozza 90-87
Bamberg-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 75-61
Strasburgo-Telekom Bonn 76-48
Classifica: Strasburgo 5-1; Bamberg 4-2; Bonn, Parigi 3-3; Saragozza 2-4; REGGIO EMILIA 1-5.
GIRONE B
Asvel Villeurbanne-Artland Dragons 84-83
FOXTOWN CANTU’-Gran Canaria 63-80
Telenet Ostenda-JDA Digione 80-71
Classifica: Gran Canaria 6-0; Digione 4-2; Ostenda, Villeurbanne 3-3; Artland, CANTU' 1-5.
GIRONE C
VIRTUS ROMA-Spirou Charleroi 100-69
Cez Nymburk-Sluc Nancy 89-80
Siviglia-Ewe Oldenburg 68-59
Classifica: ROMA 5-1; Nymburk, Nancy 4-2; Siviglia 3-3; Oldenburg, Charleroi 1-5.