Final Eight 2015: Milano scappa nel finale, Brindisi ko e finale

E’ Milano-Sassari la finale di Coppa Italia 2015. Dopo il successo dei sardi, l’Olimpia supera per 76-65 l’Enel Brindisi e torna all’atto conclusione di questa competizione, dall’ultimo successo del 1996. E’ Moss il grande protagonista del successo, autore di una prova praticamente perfetta in difesa e con anche più di un lampo in attacco, ma è una vittoria di squadra, dove Brooks e Kleiza sono sicuramente fondamentali. I pugliesi restano sempre agganciati, soprattutto grazie a Denmon, ma non riescono mai a mettere la testa avanti, se non nel corso della prima frazione.

La lezione del quarto di finale non viene recepito in avvio e la squadra di Banchi parte 0-7, esattamente come ieri, costringendo il coach ad un immediato timeout. Però i biancorossi hanno un grande Brooks e riescono a tirare con percentuali decisamente superiori dal campo: con il n° 2, Moss e la difesa arriva il parziale di 21-2, con cui l’EA7 sembra aver messo già nella giusta direzione il match (26-13 al 9’). C’è già aria di festa al PalaDesio, ma l’Enel non è d’accordo e la squadra biancorossa si spegne, convinta forse di aver risolto la pratica. Gentile e Hackett forzano, Harper e Denmon firmano il 10-0, addirittura per il sorpasso (32-33 al 19’).

Il terzo quarto è un continuo di mini parziali da una parte e dall’altra, con Moss sempre grande protagonista per la squadra di Banchi, ma la partita resta in sostanziale equilibrio, visto che Denmon è ancora ‘on fire’. L’EA7 riesce a bloccare l’attacco avversario nei minuti finali, con Gentile e Hackett finalmente a segno riuscendo a ritrovare un margine interessante (47-56 al 30’), arrivando anche a +10 con cinque punti in fila di Kleiza. Brindisi non molla, però Pullen sbaglia tre triple aperte e Milano punisce: una magia di Ragland, la schiacciata in contropiede di Melli e Kleiza la chiude dall’arco. Ora c’è la chance di rivincita con Sassari.

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