Final Eight 2015: Brooks all'ultimo respiro, Milano vola in semifinale
L'Olimpia Milano sfata il tabù dei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia e supera la Sidigas Avellino 60-58 al termine di una gara equilibratissima e decisa solo all'ultimo respiro dal canestro di MarShon Brooks. Con la pressione delle quattro eliminazioni al primo turno negli ultimi 5 anni, gli uomini di Luca Banchi disputano una partita disastrosa al cospetto di un avversario determinato ed arrivato ad un passo dall'incredibile upset.
Nell'ultimo quarto di finale delle Final Eight è la Sidigas Avellino ad iniziare meglio la gara con i canestri di Harper, Gaines e Banks a confezionare lo 0-7 iniziale che costringe subito Luca Banchi a chiamare time-out. A sbloccare l'Olimpia ci pensa la schiacciata di Samardo Samuels dopo quasi 5 minuti di gioco e 5 sanguinose palle perse. Neanche Avellino fa più canestro e dalla lunetta del tiro libero Milano impatta a quota 7. La Sidigas torna in ritmo e rimette il naso avanti con un contro-parziale di 6-11 che chiude la prima frazione sul 13-18. I biancorossi continuano a litigare inopinatamente con i ferri del PalaDesio ed i lupi campani allungano sul +10, massimo vantaggio della gara. Samuels prova a caricarsi l'attacco meneghino sulle spalle, ma sono i 5 punti in fila di Linas Kleiza a riportare l'EA7 a contatto (20-23). Anche capitan Gentile si iscrive alla partita con il suo primo canestro dal campo e gli uomini di Luca Banchi mettono per la prima volta il naso avanti sul 26-25. Samuels fa la voce grossa sotto i tabelloni dominando sia in attacco che in difesa e con i suoi 12 punti ed 8 rimbalzi Milano chiude il primo tempo sul 32-29 nonostante le 13 palle perse.
Punteggi bassi anche dopo la pausa lunga, ma è l'EA7 a rientrare meglio sul parquet toccando presto le 5 lunghezze di vantaggio (36-31). La Sidigas è però perfetta dalla lunetta e con i liberi di Banks ritorna a mettere il naso avanti sul 36-38 che costringe nuovamente Luca Banchi ad un altro time-out. Moss e Melli combinano l'ennesima palla persa di serata e Banks è bravo ad approfittarne con il canestro del +3. Nonostante le difficoltà al tiro Milano cerca di restare aggrappata alla partita e con il settimo punto della partita di Linas Kleiza chiude la terza frazione sul -3 (42-45). Un disastroso MarShon Brooks perde il sesto pallone della sua partita e ad 8 minuti dalla sirena finale con i canestri di Harper ed Hanga, Avellino vola addirittura sul +6 (43-49). A ridestare l'attacco meneghino è ancora Linas Kleiza che con il canestro da 3 punti dimezza lo svantaggio, prima che Daniel Hackett ed il libero di Samuels impattino a quota 51 a 4 minuti dal termine. Il canestro del sorpasso porta la firma di capitan Gentile (53-54) ma, questo, dura il giusto il tempo di un possesso, ribaltato ancora dai liberi di Harper. In un finale di gara tesissimo e concitato è l'Olimpia Milano ad imporsi grazie al canestro ad 1 secondo dalla sirena di MarShon Brooks. Al PalaDesio finisce 60-58 in favore dei campioni d'Italia.
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